Dignità: è quello che l’Hospice di Reggio Calabria dona al tempo di coloro che varcano la sua soglia. Chi lo osserva dall’esterno, da semplice spettatore, pensa solo ad un luogo dove tristemente si va a morire ma questo è quanto di più sbagliato si possa credere ed io l’ho scoperto quando ho deciso di iniziare questo progetto fotografico.
L’intento iniziale era rendere testimonianza del dolore e della sofferenza e così, quasi timoroso e intimidito, anch’io ho varcato quella soglia e con rispetto, quasi in punta di piedi, sono entrato, attraverso la fotografia, nelle vite di pazienti, familiari, volontari, inservienti, OSS, infermieri, medici che quotidianamente guardano la morte in faccia.
Volevo aiutare l’Hospice attraverso il mio lavoro di fotografo e documentare ciò che accade lì dentro per sensibilizzare l’opinione pubblica e salvare questa struttura che da troppi anni ormai lotta contro lo spettro della chiusura.
Il risltato però è andato oltre le mie aspettative: la morte è lì, dietro l’angolo ad attendere, ma non fa paura, qui la si affronta con dignità, con amore e, sempre,con il sorriso sulle labbra.
Il lavoro che questa struttura e il suo personale svolgono è davvero straordinario, non ci si ferma al semplice rapporto medico/infermiere – paziente: si respira umanità, gentilezza, affetto fin quasi a sentirsi a casa, circondato dai propri familiari. Nell’arco dei mesi, molte delle persone ritratte in questo progetto, purtroppo, sono venute a mancare, ma non vedrete lacrime in queste foto, solo sorrisi, perchè qui si impara ad amare il tempo e a dare ad esso il valore che merita.